PON Città Metropolitane 2014 – 2020
Asse 3
Azione 3.3.1
SCATTI – Sviluppi Comuni ATTIvi
BO3.3.1c.7
CUP del progetto –F39F19000150007
Progetto selezionato come beneficiario del bando pubblico [linkal bando] per l’assegnazione di sovvenzioni a soggetti del terzo settore per lo sviluppo di progetti di cultura tecnica per l’innovazione sociale
Quartiere / Distretto: Borgo Panigale – Reno / Bologna
Area bersaglio: Casteldebole
Beneficiario: Consorzio Scu.Ter – Scuola Territorio
con sede in: via Bovi Campeggi 2/4e
Spesa totale ammissibile: € 100.000
Importo sovvenzione e percentuale: € 100.000Avvio previsto: 17/04/2019 Conclusione prevista: 31/12/2020
Descrizione del progetto
Il progetto “SCATTI – Sviluppi Comuni ATTIvi” intende promuovere nei giovani lo sviluppo di competenze trasversali, codici etici e professionali propedeutici al percorso formativo e/o lavorativo, agevolando le transizioni scolastiche e intervenendo con modalità innovative e strumenti tecnologici sui BES e sui giovani con fragilità per favorire l’inclusione socio-occupazionale.
L’obiettivo a cui il progetto tende è la creazione di un “modello di lavoro educativo integrato”, capace di agire in ottica multidimensionale, attraverso il coinvolgimento di scuole, associazioni, parrocchie, biblioteche, centri sociali anziani e aziende del territorio, per condividere modalità-opportunità culturali, sportive, relazionali e favorire occasioni di formazione e lavoro e così rafforzare la comunità educante.
I destinatari diretti sono i giovani dai 12 ai 19 anni e più ampiamente, i giovani residenti nel quartiere che vogliono sperimentare percorsi laboratoriali inerenti alle nuove tecnologie. Il progetto SCATTI, infatti, non mira a coinvolgere esclusivamente i giovani più svantaggiati, ma, più diffusamente, i giovani del territorio, valorizzando le loro potenzialità creative e incanalando le espressioni individuali in percorsi di ri-attivazione comunitaria, con particolare attenzione all’inclusione scolastica, lavorativa e sportiva. Parallelamente, il progetto si rivolge alla comunità allargata per favorire un modello di comunità educante.
Le azioni attraverso cui si declina il progetto sono:
- analisi del bisogno continua, funzionale a rendere efficace ed efficiente la co-progettazione e la programmazione delle attività, poiché si possono verificare le potenzialità e le difficoltà di una comunità in un dato momento. Saranno sviluppate attività di raccolta delle informazioni per la rilevazione del bisogno attraverso incontri di rete territoriale, somministrazione di questionari ai cittadini del quartiere;
- co-progettazione di attività di animazione culturale e sociale da svolgere all’esterno e all’interno del Centro Bacchelli, al Parco delle Querce, al giardino degli Olmi e altri spazi a rischio di degrado e abbandono dell’area bersaglio di Casteldebole;
- percorsi di orientamento lavorativo e formativo attraverso il supporto delle aziende della Città Metropolitana di Bologna, dell’agenzia “Insieme per il lavoro”;
- realizzazione di un laboratorio di grafica e comunicazione visuale per la realizzazione del logo e l’acquisizione di competenze per creare manifesti e per l’attività promozionale. Si intendono implementare le competenze artistiche dei giovani attraverso un laboratorio di fumetto. I risultati saranno esposti all’interno del centro Bacchelli.
- workshop per la realizzazione di un prodotto in 3D. Questo percorso si propone di dotare i partecipanti di alcuni strumenti tecnici e soft, utili nei processi di ideazione, di prototipazione e di finalizzazione di un prodotto manifatturiero.
- attività laboratoriali in ambito scolastico o extra-scolastico di “Coding e pensiero computazionale”, con riferimento alle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), allo scopo di fornire competenze trasversali che possano favorire il senso di autoefficacia, le abilità di problem solving, l’accrescimento della motivazione scolastica;
- percorsi sui nuovi media per la conoscenza di rischi e opportunità correlati alle nuove tecnologie, all’interno della scuola secondaria di primo grado condividendo con i docenti i tempi e gli spazi.
La potenzialità del progetto risiede nella metodologia di lavoro utilizzata per costruire la rete dei soggetti coinvolti e che si vogliono ancora coinvolgere. La “prossimità” è una delle parole chiave del progetto e significa vicinanza, comunicazione reciproca, sostegno e presa di consapevolezza delle proprie potenzialità, rappresentando un fattore per la stabilizzazione, favorita da una best practice per generare processi di sviluppo di comunità e di cittadinanza attiva.I canali di comunicazione legati al progetto SCATTI possono comprendere i social, siti internet, ma si cerca principalmente di dare valore alla diffusione attraverso la rete territoriale e i cittadini coinvolti.