Le cooperative Open Group e Cadiai, partner del Consorzio Scu.Ter, sono al lavoro su un nuovo progetto di mediazione sociale e culturale in alcune zone del quartiere Navile di Bologna. Offrire informazioni e supporto per le persone più vulnerabili, aiutare nell’accesso ai servizi pubblici, mostrare loro opportunità e risorse presenti nel territorio. Sono queste alcune delle azioni che gli operatori, insieme a una mediatrice linguistica, stanno realizzando nel quartiere, incontrando gli abitanti della zona, specialmente chi vive nei comparti di edilizia pubblica dell’area della Bolognina.
Il progetto si propone di promuovere e di sviluppare nuove azioni di comunità di potenziare il lavoro di prossimità e di supportare l’autonomia delle persone, in particolare donne straniere, giovani “NEET”, anziani e disabili. Con laboratori e attività si favorirà l’incontro tra persone e gruppi diversi, per far crescere le loro capacità di partecipare attivamente alla vita sociale e di comunità. Un percorso sperimentale che porterà alla nascita di una équipe di promotori della salute di comunità.
Le attività si svolgono in collaborazione con il Comune di Bologna, il Quartiere Navile e l’Azienda USL.